Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione a.s. 2023/2024

Data:
10 Giugno 2024

Prot. n. 6404/IV.10.1 Spoltore, 4 giugno 2024
 Ai Sigg. Genitori degli alunni delle classi terze
della Scuola Secondaria di I Grado;
 Ai docenti delle classi terze della Scuola
Secondaria di I Grado;
 Alla docente coll.ce del Dirigente scolastico
Prof.ssa Delia Golini
 Alla docente responsabile di plesso Prof.ssa
Viviana Pietranico
OGGETTO: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione a.s. 2023/2024

 

Con la presente circolare interna si forniscono informazioni sintetiche di carattere normativo e
organizzativo circa lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione,
richiamando, nei suoi aspetti generali, il quadro normativo previsto dal decreto legislativo 13 aprile
2017, n. 62, recante “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo
ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n.
107” e dai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 741 e n. 742 del 3 ottobre
2017.
1. TEMPI
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge nel periodo compreso tra il
termine delle lezioni e il 30 giugno 2024. Il calendario proposto e deliberato dal Collegio dei docenti
prevede lo svolgimento delle prove scritte nel periodo compreso tra l’11 e il 13 giugno 2024. Le prove
orali si svolgeranno dal 14 al 28 giugno. Il calendario dettagliato delle prove orali, la cui definizione e
approvazione è di competenza della Commissione plenaria, sarà reso noto dopo la riunione preliminare
del 10 giugno 2024. Le eventuali prove suppletive, se necessarie, saranno comunicate in seguito.
2. AMMISSIONE
Requisiti per l’ammissione all’Esame
In sede di scrutinio finale gli alunni delle classi terze sono ammessi all’esame di Stato in presenza dei
seguenti requisiti:
1. aver frequentato almeno tre quarti (il 75%) del monte ore annuale personalizzato, definito
dall’ordinamento della scuola secondaria di primo grado, fatte salve le eventuali motivate deroghe
deliberate dal Collegio dei docenti;

2. non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista
dall’articolo 4, commi 6 e 9-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249;
3. aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese
predisposte dall’INVALSI.
4. aver raggiunto una adeguata acquisizione dei livelli di apprendimento.
Non ammissione all’Esame
Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, può deliberare, con adeguata motivazione, la non
ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di
apprendimento in una o più discipline.
Voto di ammissione
Il voto di ammissione, in base a quanto previsto dall’articolo 6, comma 5, del Dlgs 62/2017, è espresso
in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto
dall’alunna o dall’alunno nel triennio secondo le modalità e i criteri deliberati dal Collegio dei docenti. Il
Consiglio di classe formula il voto di ammissione tenendo conto della media ponderata dei risultati finali
registrati nelle discipline nel secondo quadrimestre dei tre anni scolastici del ciclo di scuola secondaria. Il
peso attribuito alle valutazioni medie annuali è il seguente:
– Valutazione media del primo anno peso attribuito 20%
– Valutazione media del secondo anno peso attribuito 30%
– Valutazione media del terzo anno peso attribuito 50%
I tabelloni di ammissione all’esame saranno pubblicati nella versione cartacea all’Albo della sede
centrale al termine degli scrutini, il giorno venerdì 7 giugno e potranno essere consultati dalle ore 09:00
alle ore 14:00. I tabelloni saranno diramati anche tramite il Registro elettronico, limitatamente alla
classe di appartenenza. Eventuali non ammissioni saranno comunicate direttamente agli interessati
tramite fonogramma e contestuale comunicazione scritta del Dirigente scolastico, prima della
pubblicazione ufficiale dei tabelloni.
3. COMMISSIONE D’ESAME
Presso l’istituzione scolastica è costituita la Commissione d’esame, composta da tutti i docenti dei
consigli di classe delle classi terze. Svolge le funzioni di Presidente della Commissione il Dirigente
scolastico. La Commissione si articola in sottocommissioni per ciascuna classe terza, composte dai
docenti dei singoli consigli di classe. Ogni sottocommissione individua al suo interno un docente
coordinatore.
4. PROVE D’ESAME
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è costituito da:
1. prova scritta relativa alle competenze di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento,
come disciplinata dall’articolo 7 del DM 741/2017;

2. prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, come disciplinata dall’articolo 8 del DM
741/2017;
3. prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere, articolata in due sezioni, una per
ciascuna delle lingue straniere studiate.
4. colloquio, come disciplinato dall’articolo 10 del DM 741/2017.
Le tracce delle prove sono predisposte dalla Commissione plenaria in sede di riunione preliminare, sulla
base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
Prova scritta relativa alle competenze di italiano
La prova scritta di italiano accerta la padronanza e il corretto ed appropriato uso della lingua italiana, la
capacità di espressione personale e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle
alunne e degli alunni.
La commissione predispone tre terne di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i
traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali, con particolare riferimento alle
seguenti tipologie:
1. testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicati
nella traccia;
2. testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere
fornite indicazioni di svolgimento;
3. comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di
riformulazione.
Nel giorno di svolgimento della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai
candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.
Prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
La prova scritta relativa alle competenze logico matematiche accerta la capacità di rielaborazione e di
organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni
nelle seguenti aree: numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni.
La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:
1. problemi articolati su una o più richieste;
2. quesiti a risposta aperta.
Nella predisposizione delle tracce la commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi,
organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale. Qualora vengano
proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l’una dall’altra, per
evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa. Nel giorno di effettuazione
della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.

Prova scritta di lingua straniera
La prova scritta di lingua straniera è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l’inglese
e per la seconda lingua comunitaria (francese o spagnolo) studiata e accerta le competenze di
comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per
le lingue del Consiglio d’Europa (A2 per l’inglese, A1 per la seconda lingua comunitaria). Le tracce, che
possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a:
1. questionario di comprensione di un testo
2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo
3. elaborazione di un dialogo
4. lettera o e-mail personale
5. sintesi di un testo.
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
– martedì 11 giugno 2024 prova scritta di lingue straniere 8:00 – 11:00
– mercoledì 12 giugno 2024 prova scritta di italiano 8:00 – 12:00
– giovedì 13 giugno 2024 prova scritta di matematica 8:00 – 11:00
Nei giorni indicati gli alunni potranno usufruire del trasporto scolastico erogato dalla Società
Spoltore Servizi. Gli alunni trasportati dalla Società TUA che intenderanno avvalersi del servizio erogato
dalla Società Spoltore Servizi, dovranno trovarsi al punto di raccolta di Villa Raspa, davanti alla Chiesa
di San Camillo, entro le ore 07:30.
Per consentire lo svolgimento delle operazioni preliminari prima dell’avvio delle prove scritte,
l’ingresso degli alunni nell’area di pertinenza dell’istituto è previsto per le ore 7:45. Alle ore 7:55 gli
alunni potranno accedere negli spazi allestiti per lo svolgimento delle prove di esame.
Gli studenti che non usufruiscono del trasporto scolastico e che consegneranno il compito in
anticipo rispetto agli orari stabiliti (comunque non prima della metà del tempo assegnato, pena
l’annullamento della prova) potranno tornare a casa per effetto dell’autorizzazione all’uscita autonoma
rilasciata all’inizio dell’anno scolastico, senza sostare nelle aree esterne di pertinenza dell’istituto, per
evitare di arrecare disturbo ai candidati ancora impegnati nello svolgimento delle prove.
Gli studenti che usufruiscono del trasporto scolastico e che consegneranno il compito in anticipo
rispetto agli orari stabiliti, potranno:
 attendere in aula, affidati alla vigilanza del personale docente in servizio, la conclusione delle
prove per tornare a casa con lo scuolabus;
oppure
 avvisare telefonicamente con i propri dispositivi i genitori della conclusione delle prove per
essere prelevati e accompagnati a casa con i mezzi privati.

Colloquio

Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e
competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Il colloquio viene condotto collegialmente dalla
sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di
problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di
studio. Nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla
lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento
trasversale di educazione civica. Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto
anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
Tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno, ad ogni alunno/a verranno assegnate tre
tematiche che fanno riferimento alle macro-aree individuate in sede dipartimentale e affrontate in
classe durante tutto l’anno scolastico. Solo il giorno dell’orale il candidato/a saprà quale delle tre
tematiche dovrà trattare e anche da quale disciplina iniziare l’esame degli argomenti, partendo da un
documento non noto che gli verrà consegnato circa 20 minuti prima dell’inizio del colloquio.
Il calendario dettagliato dei colloqui sarà pubblicato il giorno 10 giugno dopo la ratifica operata
dalla Commissione plenaria in sede di riunione preliminare.
Correzione e valutazione delle prove
La sottocommissione di ciascuna classe corregge e valuta le prove scritte tenendo conto dei
criteri definiti dalla commissione in sede di riunione plenaria preliminare, attribuendo a ciascuna prova
scritta e al colloquio un voto espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali.
Alunni con disabilità e DSA certificati
Per i candidati con disabilità la sottocommissione predispone, se necessario, prove
differenziate sulla base del PEI. Gli alunni certificati possono fare uso degli strumenti utilizzati durante
l’anno scolastico. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del
superamento dell’esame di Stato e del conseguimento del diploma finale.
Per gli alunni DSA certificati ai sensi della L. 170/2020 lo svolgimento dell’esame è coerente
con il PDP predisposto dal Consiglio di classe. Per l’effettuazione delle prove scritte la commissione
può riservare agli studenti certificati tempi più lunghi e/o consentire l’utilizzo degli strumenti
compensativi e dispensativi utilizzati durante l’anno. Nella valutazione delle prove la sottocommissione
adotta criteri di valutazione che tengano conto delle competenze acquisite sulla base del PDP.
Ai candidati con disabilità che non si presentano all’esame viene rilasciato un Attestato di
Credito Formativo che è titolo valido per l’iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo
grado.
5. VOTO FINALE
Ai fini della determinazione del voto finale dell’esame di Stato di ciascun candidato, la
sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle prove scritte e del
colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore.

Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di
ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Il voto finale così calcolato viene
arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto, per la ratifica definitiva,
alla Commissione in seduta plenaria. La commissione delibera il voto finale per ciascun candidato
espresso in decimi.
L’esito dell’esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e
al colloquio.
L’esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a
sei decimi.
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode,
con deliberazione assunta all’unanimità della commissione plenaria, su proposta della
sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del
triennio e agli esiti delle prove d’esame, secondo i criteri stabiliti dalla commissione plenaria in sede di
riunione preliminare.
6. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Ai candidati interni che superano l’esame di Stato viene rilasciata la certificazione delle competenze,
che descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza
progressivamente acquisite, anche orientando gli stessi verso la scuola del secondo ciclo. Il documento
viene redatto durante lo scrutinio finale, utilizzando il modello allegato al decreto ministeriale 742/2017
(Allegato B) e consegnato alla famiglia dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del
ciclo successivo.
7. PUBBLICAZIONE RISULTATI
Al termine dell’esame i risultati sono resi noti con le seguenti modalità:
 Nella sede c e n t r a l e d i v i a M o n t e s e c c o sono pubblicati i tabelloni con indicazione
del punteggio finale conseguito da ciascun candidato;
 Nella parte riservata del registro elettronico distintamente per ciascuna classe.
Nel diploma finale, così come nei tabelloni non si fa menzione delle eventuali modalità
personalizzate di svolgimento dell’esame previste per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici
dell’apprendimento.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Bruno D’Anteo

Ultimo aggiornamento

17 Giugno 2024, 10:07

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